lunedì 22 novembre 2010

HARRY POTTER E IL NEO-PAGANESIMO

HARRY POTTER E IL NEO-PAGANESIMO
di Patrizia Stella


Sono apparsi recentemente articoli e recensioni, anche a firma di autori cattolici, quali Michele Dolz sulla rivista “Studi cattolici”, che decantano le meraviglie educative contenute nelle circa 3.300 pagine dedicate a Harry Potter e alle sue magiche imprese, definendole addirittura: “La più grande opera mai scritta sulla crescita e l’educazione”.
Accanto a queste voci osannanti che accomunano il lavoro della Rawling a quello di Tolkien, esistono altre voci che la critica dominante ignora o mette sotto silenzio, voci che, come quelle della sottoscritta, non hanno timore di rilevare la preoccupante negatività di un’opera che rischia di essere complice di una secolarizzazione neo-pagana sempre più invadente nella cultura occidentale. Confesso sinceramente di non aver letto il romanzo (del resto per affrontare la lettura di tremila e trecento pagine occorre una buona dose di tempo e di eroismo), ma ho visto il film che ad esso si ispira, pertanto la mia contestazione non riguarda il valore letterario dell’opera, ma la pretesa che il suo contenuto sia educativo, anzi addirittura mezzo di formazione per le giovani generazioni. Mi limito perciò a qualche spunto di osservazione e di riflessione:

1) I personaggi si muovono in un ambiente del tutto surreale e sensazionale, animato non tanto da fatine, gnomi o, tutt’al più, da streghe cattive, come nelle favole della nostra infanzia dove però i personaggi si muovevano in un ambiente umano e normale, bensì da mostri orribili e deformi che, assieme a Harry Potter, sono i veri protagonisti del racconto, il tutto reso ancor più impressionante dagli effetti speciali. Applicando la machiavellica frase “il fine giustifica i mezzi”, si vuol giustificare la saga pagana di maghi e di esseri sovrumani che usano poteri prodigiosi ma oscuri col fatto che nella lotta tra il bene e il male alla fine il bene prevale e trionfa. Ma di che bene si tratta? La mia impressione è di trovarmi di fronte a un bene generico, buonistico, che non si impone alla coscienza e quindi non agisce come elemento di formazione. Un bene che, oltretutto, non potrà mai essere tale, se non altro perché il protagonista che lo compie, Harry Potter, è egli stesso un mago e quindi adopera uno strumento, la magia, di per sé stesso negativo, proponendosi come modello per le nuove generazioni, alle quali non resta altro, se non vogliono essere emarginate, che imitarlo. Imitare le “gesta eroiche” di un mago che si muove in un mondo fuori della realtà rappresenta veramente uno strumento adeguato di educazione?
2) Questa rappresentazione di situazioni abnormi, fuori della vita di tutti i giorni, perciò inimitabili, quand’anche fossero a lieto fine, rischiano di indurre i ragazzi al rifiuto della realtà quotidiana fatta normalmente di piccole cose, di piccoli sacrifici, di piccoli doveri, di piccole azioni ecc. per essere invece catapultati verso una ricerca spasmodica di qualcosa di sensazionale, di stravagante, di magico, che rischia di creare in loro una situazione di schizofrenia irreversibile con manifestazioni di irrazionalità incontrollate e pericolose che possono indurre all’uso di droghe, anche tra i giovanissimi.

3) Gli entusiasti del romanzo vedono nella gesta dei protagonisti perfino un messaggio religioso, pur senza alcun riferimento a Dio. E così c’è già chi ritiene “politicamente corretto” nell’attuale clima di secolarizzazione sempre più strisciante, sostituire Dante (da anni già trionfalmente emarginato) con Tolkien nei programmi scolastici, e addirittura le saghe magiche della lotta tra il bene e il male, alla lezione di religione. Si potrà mai parlare di risultato educativo quando si arriva a sopprimere la dimensione religiosa sostituendola col magico e il sensazionale, in pratica col mondo dell’occulto?
4) Insomma, per essere molto concreti, cosa effettivamente imparano i ragazzi da romanzi come questo? A volersi più bene in famiglia? A studiare di più? Ad aiutare il prossimo nelle varie necessità? A vivere le virtù umane, che quasi mai si esprimono in imprese stravaganti e rumorose, ma nelle piccole azioni della vita quotidiana, quali la pazienza, la sincerità, la lealtà, la puntualità, l’ordine ecc.!?
I frutti che si stanno raccogliendo da romanzi o film del genere sotto tutti sotto i nostri occhi: in dieci anni i pagani dichiarati sono quadruplicati, la stregoneria sta diventando una moda prorompente, anzi un affare sempre più vantaggioso a tal punto che l’esoterismo e l’occultismo alimentano un giro d’affari da 500 milioni di euro, tutti sottratti al fisco, mentre le chiese sono sempre più disertate e la preghiera cristiana sostituita da invocazioni e rituali magici, a tal punto che perfino le feste cristiane, quali il Natale, sono diventate solo le feste di Babbo Natale e in particolare della befana.
Dà fastidio oggigiorno sentir parlare di diavolo e di possessione diabolica, eppure quasi tutti gli esorcisti sono d’accordo nell’affermare che la prima porta di accesso per far entrare il diavolo in una persona, in una famiglia o nella società è proprio la magia, anche per gioco. E sappiamo che il diavolo è astuto nell’illudere le sue vittime ma poi… che vendette terribili tiene in serbo, con il risultato che, oltre a vivere male su questa terra, si rischia di giocarsi l’anima per tutta l’Eternità! Non per nulla i Vescovi nominano ogni anno un numero sempre maggiore di esorcisti.
In conclusione, i problemi della vita non vanno né affrontati né risolti con la magia e l’esoterismo ma semmai, con le armi della fede e della preghiera che esigono pazienza, umiltà, costanza, ma non lasciano mai le persone a mani vuote. La preghiera ripaga sempre: ripaga subito con tanta pace, serenità, gioia e abbandono alla volontà di Dio, e ripaga col tempo ottenendo spesso da Dio, per intercessione di Maria Vergine, proprio quelle cose che si impetrano, anche umane, quali un lavoro, una casa, una guarigione ecc.
Pertanto, questa valanga di messaggi neo-pagani offerti in vari modi soprattutto ai giovani, dovrebbe essere boicottata dal cristiano il quale non deve mai cessare di essere “segno di contraddizione” in mezzo alle insidie e alle lusinghe del mondo.


www.gesuemaria.it/harry-potter-e-il-neo-paganesimo.html
----------------------------------------------
iL mio parere?
Questa si Droga!

In primo luogo io amo Harry Potter e non ci vedo nulla di Pagano..
Secondo: Questa tizia credo sia pazza, partendo poi dal presupposto che se una cosa non l'hai nemmeno letta in base a cosa la giudichi? hai film? e poi capirai, cosa ce di cosi anticristiano nei film, non credo che nessuno vedendo HP si sia mai fatto domande teologiche, dio non viene mai menzionato, e niente lo sostituisce, la magia di cui lei parla alla quale si riferisce come stimolo a diventare pagani, per me che sono pagana e non per Harry Potter, mi offende!
Quella magia non ha nulla che fare con la Magia religiosa se cosi la si pò chiamare.
Non credo che la Rowling si sia mai avvalsa la presunzione di convertire le persone, è un offesa a lei e alla sua opera per altro..non che ai credenti di ogni religioni, imputati e additata solo perche sognano con un racconto fantastico..categorizzati come pagani pur non essendolo!
è roba da fuori di testa!!!
Terzo: Un latra cosa che mi ha fatto ridere, e che.. dice mo insegneranno a scuola Harry Potter o la saga di Tolkien? insegnando ai nostri figli a fuggire dalla relata per un mondo di fantasia? eh.. perché fino a mo che raccontavano loro? non è uguale, alla storia del figlio di dio che nasce da una vergine????che cammina sulle acque moltiplica i pani e i pesci..e resuscita i morti? non è UGUALE PERDIO!!!!
:hehe:
certa gente la farei rinchiudere!

martedì 9 novembre 2010

image


Il sacchetto di perline mojo piccolo che vedete in questa foto si chiama Macuto (zaino) originario della tradizione della Santeria.
Un Macuto è un talismano molto potente, pieno di erbe, pietre, radici, piume, capelli, ecc Ognuno è disponibile nei colori e modelli corrispondenti ad ogni ogni Orisha - come accade con i sacchetti di Mojo, ha bisogno di essere "nutrito" regolarmente per mantenere attivi i propri poteri.

Come nella tradizione per ogni Santero, mi è stato insegnato che ogni Orishas preferisce mantenere il macutos presso l'altare, invece di portarlo in giro - una volta ho fatto provato a indossarlo e mi sentivo completamente svuotato e confuso per un paio d'ore. I Macutos sono come una linea diretta con il vostro lavoro con Orisha, quindi devono essere trattati con cura e devozione - il più vecchio è uno Macuto, il più potente diventa.

Quando si tratta di alimentarli, tutte le offerte sono buone, ma gli oli magia sono la scelta più popolare.Una volta alla settimana, quando faccio la pulizia regolare dell' altare, li tampono con un pò di olio (scelgo oli diversi per esigenze diverse) con il mio dito magico e poi prosieguo con l'unzione dell sacchetto con cura concentrandomi sull' intento specifico dei Macuto.
Poi ho una candela accanto al tè Macuto e lasciarlo bruciare fino a quando non si consuma completamente.

I modelli di perline e colori sono scelti in funzione del percorso del Orisha, ma ci sono anche molti Macutos generici:

- Obatala: Bianco.
Per la benedizione, la protezione e guida spirituale. Anche, protegge le persone delle scelte sbagliate , aiuta s sbarazzarsi delle cattive abitudini e comportamenti, Obatala controlla testa persona.
- Elegguá: Rosso e nero. Per aprire le strade della vita, per acquisire conoscenze e raggiungere le opportunità e la fortuna. Eleggua è il proprietario degli incroci, quindi è un amuleto perfetto di fronte decisioni difficili o nuovi percorsi di vita.
- Yemaya: blu e bianco / cristallo: la Divina Madre di tutti gli Orishas prevede la saggezza, la protezione e la ricchezza.
Yemaya protegge i suoi figli e figlie da ogni pericolo, e tiene lontani i bambini da ogni male. Un amuleto meraviglioso per le donne in gravidanza.
- Ochum: ambra e giallo / arancio, con tocchi di verde. L'orisha dell' amore e dell' abbondanza è un potente amuleto per la strega che insegna molti segreti ai suoi figli e figlie, questo amore Orisha è spesso chiamato per questioni di business e di diritto anche, come il suo fascino può girare la fortuna in nostro favore.
- Oya: viola e rosa, con tocchi di colore marrone. Il più feroce guerriero femminile Orisha è la protettrice delle donne nel mondo degli affari, e la regina dei morti. . Lei è molto protettiva verso le streghe e aiuta indipendente le donne, il potere nelle loro lotte. Un amuleto meraviglioso per tenersi in contatto con i nostri antenati.
- Shango: bianco e rosso. Questo Orisha porta giustizia e ordine, egli è il Giudizio Divino, ma anche musica e di gioia, questo giocoso Orisha è il patrono dei ballerini, musicisti e operatori dello spettacolo. Shango è saggio, affettuoso e molto generoso con quelli che lo adorano - essendo uno dei più grandi guerrieri Orisha, è una protezione molto potente.
- Oggum: verde e nero. Oggum è il solitario guerriero e delle foreste. Conosciuto per il suo temperamento ribelle, spesso incline all'eccesso, questo Orisha può essere estremamente generoso e gentile con coloro che lavorano con lui, specialmente in termini di guadagnando è coraggio, imparare a combattere e crescere nella vita ... lui è un maestro molto saggio , associato con animali totem.

Altri comuni macutos Santería sono:
- Babbaluayé: marrone e viola. Il guaritore Orisha è il patrono dei poveri, i senzatetto e gli emarginati. Frequenta tutti i tipi di petizioni e il suo culto è in costante crescita perchè estremamente compassionevole. Un combattente per le cause perse e anime perse.
- Ochosi: nero e giallo. L'arciere Orisha è il più alto esempio di giustizia e di impegno nella Santeria. Un santo Orisha, ma anche un abile cacciatore e guerriero incredibile, egli protegge sia il cacciatore che la caccia. Noto per essere un po 'troppo severo con i suoi figli e figlie.
- Orula: verde e giallo. Uno dei più sacri Orishas, indossato direttamente da energia per essere il tutto-veggente e, quindi, patrono di tutti i sacerdoti della Santería.
Proprietario della conchiglia di ciprea sul suo macustis, questo Orisha opera per la protezione generale e per fare scelte sagge nella vita. Orula vede tutto, i suoi figli e figlie possono vedere i loro nemici da lontano.
- Iku: Bianco e nero. Questo Macuto non è molto comune, è l'Orisha della morte ha comunque molti devoti fedeli . Questo Macuto è utilizzato soprattutto quando si lavora con gli spiriti, sia come una nave spirito o semplicemente come un connettore con il potente regno degli spiriti.
- Osain: Verdi. L'erborista Orisha è molto amato per la sua generosità, ci insegna i segreti delle erbe e rimedi naturali. E 'nato direttamente dalla natura ed è il protettore di quelle che noi chiamiamo fate. Naturalmente, un patrono dei lavoratori che si occupano di erbe e guaritori.
- Orishaoko: blu e viola. Il contadino Orisha è, naturalmente, protettore di tutti i contadini, aziende agricole e degli animali, ma è anche chiamato in materia di giustizia, egli è uno spirito molto giusto che combatte contro le menzogne e gli spettegolamenti. In alcune tradizioni, si crede che si trasformi ogni sera in Iku, l'Orisha della morte, perchè la Natura contiene vita e morte insieme.


Carolina Gomez

------------------------------ Tradotto da
http://magickshop.wordpress.com/
:Yellow: Santeria :Yellow:
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
image

La santeria (santería secondo la grafia spagnola) nasce dal sincretismo di elementi della religione cattolica con altri della religione tradizionale yoruba, praticata dagli schiavi africani e dai loro discendenti a Cuba, in Brasile, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Panama e anche in luoghi con molti immigrati latinoamericani negli Stati Uniti (come Florida, New York e California).

Il termine "santeria" è stato coniato dagli spagnoli per denigrare quella che a loro pareva una eccessiva devozione ai santi da parte dei loro schiavi, che andavano in questo modo a non comprendere il ruolo principale di Dio nella religione cattolica. Questo atteggiamento nacque da una costrizione imposta loro dagli schiavisti: la proibizione tassativa, pena la morte, di praticare le proprie religioni animiste portate con loro dall'Africa occidentale, li costrinse a trovare una soluzione per aggirare questo divieto e cioè di celare, nel vero senso della parola, dietro l'iconografia cattolica i loro Dei così da essere liberi di adorarli senza incorrere alla crudeltà dell'oppressore. In tal modo i dominatori spagnoli pensarono che gli schiavi, da buoni cristiani, stessero pregando i santi quando in realtà stavano di fatto conservando le loro fedi tradizionali.

"Santeria" è, o è stato, un termine dispregiativo. I praticanti spesso preferiscono altri nomi come Lukumi o Regla de Ocha.


Quadro storico

La Santeria cubana, forma religiosa pseudopoliteistica [in realtà è una religione monoteistica: il Dio si chiama Oloddumare. Ha però numerose "emanazioni" che sono i cosiddetti "orishas" (santi), per cui sembrerebbe una religione politeistica mentre in realtà, adorando le diverse emanazioni dell'unica divinità, Oloddumare, appunto, si adora l'unico Dio], ha ricevuto un nuovo impulso alla fine dell'Ottocento con il ritorno in Africa di alcuni schiavi liberati. Nel XX secolo un nuovo impulso è dato dalla rivoluzione cubana del '59. Due le conseguenze di rilievo: l'esportazione del culto nell'America Settentrionale e in secondo luogo il nulla osta del regime castrista alla pratica di questa religione per motivi ideologici anche in funzione anti-cattolica e di valorizzazione della cultura popolare e delle classi più povere, che per forza di cose erano d'origine afroamericana. Infine il crollo del Muro e la conseguente apertura al turismo, soprattutto europeo, ha portato alla diffusione del culto anche nel Vecchio Continente, sia tramite l'emigrazione cubana, sia attraverso i visitatori europei rimasti affascinati dalle pratiche e dai culti della Santeria.
Influenze culturali e rituali [modifica]

L'influenza della Santeria sulle espressioni culturali tipicamente cubane è marcata, soprattutto nell'ambito della danza e della musica. I generi musicali afrocubani (prima di tutto nella Rumba che è la danza più strettamente legata alle radici africane, ma anche Mambo alla Salsa, forse meno il Son) risentono fortemente delle figure ritmiche e sincopate utilizzate nei raduni rituali ad esempio a base di tamburi in onore del dio, o santo, Changò. Brano simbolo che racchiude tutta la magia della santeria è ¿Y QUE TU QUIERES QUE TE DEN? del maestro Adalberto Alvarez inframezzato da canti in lingua yoruba, stessa lingua con cui ancora si officiano i riti. La danza altrettanto si ispira ai riti d'origine Yoruba. Ogni santo ha un suo caratteristico movimento che lo distingue dagli altri. Il regime cubano considera queste espressioni artistiche un patrimonio culturale della nazione e le ha quindi elevate a livello accademico, rivalutandone l'importanza anche per una questione politica. La santeria infatti rappresenta un valido strumento di contrapposizione al cattolicesimo. Grazie a ciò sono diventati famosi nel mondo gruppi di canto e danza folklorici, quali il "Conjunto Folklorico Nacional", "Los Muñequitos de Matanzas", "Yoruba Andabo" ed il compositore Lazaro Ros.

Gli adepti della Santeria a Cuba, pur ammettendo le similitudini e le comuni origini con Candomblé e Macumba brasiliani e il Vudù haitiano, sostengono di non praticare la magia nera, ma solo quella bianca. In pratica esclusivamente divinazione, e riti per favorire successi in amore, in ambito economico e di salvaguardia della salute o nella cura di malattie. Litanie e formule liturgiche sono presumibilmente in lingua Yoruba (della famiglia di lingue nigero-congolesi) che in realtà pochi capiscono (ma recitano a memoria) e le pratiche private sono improntate sul culto dei morti e degli antenati ai quali si riserva un angolo della casa e si offrono cibo e bevande, specifiche per ogni santo. Presente anche il concetto induista-buddista della reincarnazione, in particolare per chi non pratica i rituali. Ci sono poi i rituali collettivi accompagnati dai tamburi con fenomeni di possessione, trance ecc.


Divinità

Le principali divinità della Santeria cubana sono comunque simili se non identiche a quelle delle altre religioni afro-americane. Si tratta di una sorta di pantheon dove però, oltre alle varie divinità, si trovano dei concetti astratti a dimostrazione di un discreto livello di sviluppo religioso, filosofico e metafisico. Ad esempio la trilogia Olofi-Olordumare-Olorun che semplificando sono il creatore-la legge universale-la forza vitale (una sorta di Santissima Trinità). Sono fonte dell'Aché, il dono, la grazia, l'energia spirituale. Per alcuni non si tratta di una trilogia, ma di un Dio unico, quindi la santeria sarebbe una religione monoteista, e i rimanenti Orishas dei semidei (esseri umani che in vita hanno fatto grandi cose ed una volta morti sono stati eletti al rango di divinità) che impersonificano la natura con funzione di messaggeri della divinità primordiale. Questi ultimi (circa 400 nella religione originale Yoruba, una quarantina nella Santeria, di cui solo una quindicina quelli conosciuti dalla maggioranza dei fedeli) ricordano per contro parecchio la mitologia greca con le varie divinità antropomorfe in guerra, che si rubano le compagne, si vendicano, stuprano, si alleano e si proteggono vicendevolmente. I racconti mitologici di queste divinità, non di rado in contraddizione tra di loro, sono chiamati Pattakìn e sono di notevole interesse antropologico.

Alcuni dei principali Orishas (santi) della Santeria cubana semplificando sono:

Elegguà: Dio protettore di viaggiatori, è colui che apre e chiude le strade ed incroci, che quando balla assomiglia ad un bambino dispettoso, messaggero, detiene le chiavi del destino. Nei rituali ha il privilegio di essere sempre il primo (abre el camino). È protettore di viaggiatori, strade ed incroci. Cattolicizzato con Sant'Antonio di Padova, i suoi colori sono il rosso e il nero.

Obatalà: Primo tra gli Orishas. Il creatore della terra. Divinità pura per eccellenza, ama la pace ed è misericordioso. È il dio della testa, del pensiero e dei sogni. Cattolicizzato come la Vergine "de la Mercedes", il suo colore è il bianco.

Yemayà: Madre della vita e degli altri dei. Moglie o, secondo le versioni, figlia di Obatalà. Dea dell'acqua salata e quindi del mare come fonte primordiale di vita. Protettrice delle partorienti, di pescatori e marinai. Corrisponde alla Vergine Maria (Nuestra Señora de la Regla, patrona della Baia di L'Avana). I suoi colori sono il bianco e l'azzurro.

Changò o Shangò: Dio della virilità, della mascolinità, del fuoco, di fulmini e tuoni, della guerra, della danza e della musica in particolare dei tamburi. Forse ispirato ad un mitico re Yoruba del regno Oyo. Innumerevoli le sue avventure amorose e i litigi con i rivali. Le sue presunte mogli o amanti sono almeno tre: Ochun (vedi sotto), Oyà (dea guerriera del vento, moglie di Oggùn che per questo è rivale e nemico di Changò), e Obba (dea del cimitero, eterna innamorata di Changò che per lui si tagliò un orecchio), ma è certo che è stato con tutte le donne del pantheon Yoruba. Figlio indesiderato di Yemayà, frutto di uno stupro, ma protetto da Obatalà. Il santo cattolico è come per Obatalà stranamente femminile ed è Santa Barbara. I suoi colori sono il bianco e il rosso.

Ochùn o Oshùn: Il corrispettivo femminile di Changò (di cui è amante). Dea dell'amore, della bellezza, della femminilità e dei fiumi. Un po' "coquette" protetta da Elegguà e Yemayà. Cattolicizzata come la Vergine "de la Caridad del Cobre" (patrona di Cuba). Colore il giallo, l'oro.

Orula: la divinazione personificata, principale benefattore del genere umano perché gli svela il futuro e lo consiglia. Pure figlio di Yemayà, ma da un rapporto incestuoso con il figlio Oggùn, un montanaro solitario e irascibile, dio del ferro - San Pietro), salvato dall'ira di Obatalà da Elegguà e protetto dal fratello maggiore Changò. Identificato in San Francesco d'Assisi e i colori sono giallo e verde.

Babalú Ayé: Dio guaritore di numerose malattie veneree, della pelle, della lebbra, del colera, delle infermità in genere ecc. Per questo è dunque associato a San Lazzaro. I colori sono bianco e blu. Questo in Africa era il santo principale e più venerato, all'Avana esiste un santuario in suo onore (Rincon), dove si recano ogni anno il 17 dicembre migliaia di infermi.

Oggùn: Orisha fabbro, forgiatore di metalli e mentore di tutti coloro che con i metalli hanno a che fare, soldati e armigeri compresi. Per estensione di culto viene anche associato alla guerra e alla violenza, in associazione-antitesi a Changò, del quale è anche rivale in amore per essere stato, secondo un'antica Patakì ( leggenda ), sedotto e poi abbandonato dall'avvenente Oshùn, la quale usò le sue grazie al solo scopo di riportarlo verso gli uomini, dai quali si era distaccato per disgusto. Oggùn è un Orisha temuto per il suo carattere poco socievole e per la potenza delle sue armi, anche se non viene annoverato tra le entità malefiche. Egli è solo l'archetipo delle manifestazioni violente insite nella natura umana. Il sincretismo con la Religione Cattolica lo associa a San Pietro, forse a causa di alcune manifestazioni di irruenza da parte del Padre della Chiesa

Queste alcune delle divinità maggiori della Santeria. Ce ne sono poi un'infinità di minori. Naturalmente non ci sono delle regole univoche su nomi, attributi e leggende (patakkìn di tradizione orale catalogate solo nel XX secolo). I rituali variano a seconda delle scuole liturgiche (reglas). Spesso le divinità si confondono e il discorso sul fenomeno del sincretismo con la religione cattolica merita un capitolo a se. È un tentativo del Cattolicesimo di integrare la Santeria, o un'astuzia degli schiavi che venerando i santi cattolici evitavano angherie e persecuzioni? È questo un dibattito trattato da antropologi e storici come Sixto Gaetan Agüero e Kali Argyriadis.
Sistemi di divinazione [modifica]

I sistema di divinazione sono quattro :

* Il sistema di divinazione Diloggún utilizza la conchiglia, che anticamente in Africa veniva usata come moneta. Il santero lancia 16 conchiglie, in alcuni casi "leggendone" solo 12. L'interpretazione e il responso viene fatta in base al numero di conchiglie cadute con la parte concava in alto e mediante una successione di lanci.

* Il sistema divinatorio Biague necessita del cocco, che viene usato come offerta rituale donata agli Orisha e in onore degli antenati. Si lanciano in aria quattro parti di cocco e il responso viene determinato a seconda della posizione, lato cavo o lato convesso, che assumono sul pavimento.

* Il sistema divinatorio Ékuele che utilizza uno strumento particolare, una catena formata da otto parti. La catena viene lanciata in aria e a seconda di come sono posizionati i pezzi si può interpretare il responso della divinazione, che è arricchito da una serie di proverbi e racconti, inerenti al problema affrontato.

* Il sistema divinatorio Tablero de Ifá richiede lo spargimento di una polvere bianca magica ricavata da una zanna di elefante su un tavolo particolare i cui quattro lati sono abbinati ad altrettante divinità. Il babalawo, il sacerdote incaricato della divinazione, in funzione di quanti semi di kola (ikines) rimangono nella sua mano sinistra (1 o 2 su 16) traccia dei segni sul tablero, ottenendo la stessa combinazione dell'ekuelé.

venerdì 5 novembre 2010

Questo testo è tratto come molti pezzi che vi copio dal Blog diLolair, che traduco alla meglio per voi.
Lolair è una strega folkloristica, una praticante magia popolare, con particolare attenzione nella stregoneria e magia popolare scozzese, che di per sé è una combinazione di tradizioni scozzesi, irlandesi, e le influenze scandinave.Dà sempre spunti sfiziosi, tratti da libri che spesso a noi non arrivano. Anche le foto che posto sono sue.

Traduzione da:http://witchofforestgrove.com/
Shapeshifting
image


Shapeshifting è un termine che in italiano non è traducibile con una sola parola, si intende con questo "mutare forma" Trasformasi in.." è spesso discusso, poco praticata e molto frainteso. Ma ciò che è mutaforma al di fuori di fantasie e dicerie è magica antica pratica.
Per iniziare, mutaforma non è letteralmente la trasformazione fisica di un essere umano in una forma animale, perché questo non è realisticamente possibile, per quanto alcuni credono e vorrebbero che fosse vero. Alcune piante psicoattive possono convincere una persona di essere un animale, o più comunemente farli comportare come un animale, proprio come una maschera di uno sciamano che in costume può imitare un animale, e di esso ogni movimento e suono nei rituali, ma ancora la persona sciamano non si trasforma fisicamente. Invece, mutare forma come pratica magica comporta una trasformazione di una parte dell' anima ,la trasforma in un animale nello spirito (noto in lingua germanica come il fetch)e permette di lasciare il nostro corpo per percorrere vaste distanze di viaggio sia nel nostro regno che in altri mondi.
Un altro metodo per l'anima del mago è di lasciare il proprio corpo per "cavalcare" un animale vivente o spirito di un animale esterno o familiare in questo mondo o nell' oltretomba.
In quest'ultimo caso "a cavallo" il mutare forma consiste nel prender possesso dello spirito, come succede nel Voodoo Haitiano.
Farsi possedere da un Lwa e farli parlare e agire attraverso il controllo del loro corpo che li ospita. "Cavalcare" si ritrova anche nel folklore europeo in storie di streghe, che usavano persone ignare come "cavalli" non inteso come la traforazione da parte di streghe di persone in cavalli, ma il possesso di loro e dei loro corpo,come nel racconto scozzese " The Blacksmith's Wife di Yarrowfoot ".

Ci sono anche molte storie nelle tradizioni europee e dei nativi americani di anime dei parenti morti che appaiono ai loro cari come animali e anche in questo,lo spirito si adatta e possiede.. Nelle tradizioni si trovano testimonianze in racconti e mitologia ci sono anche casi di animali che assumono forma umana per comunicare con noi.

E 'tradizione per streghe e fate anche i medici o gli uomini e donne di medicina usare la "trasformazione" o "cavalcata" usare animali che hanno associazioni di lunga data con l'adilà, come rospi e rane, cervi, lepri, gatti, uccelli acquatici, uccelli e pipistrelli - animali di luna, della notte, e che abitano in-tra elementi di terra, acqua o aria.
Al fine di Trasformarsi il mago deve prima possedere la capacità di separare l'anima dal corpo. Per fare questo il loro corpo e l'anima devono prima essere in armonia. Per raggiungere questa armonia si deve essere in grado di capire la differenza tra i due: il mondo reale e aldilà, nonché conoscere veramente se stessi.
Metodi diversi si possono trovare in tutti i continenti, le culture, la mitologia e folclore - dal Skinwalkers dei Navajo, le lepri strega delle terri celtiche, e l'animale-ballerini in costume spirito dei Salish Coast to, il lupo mannaro e miti mutaforma si trovato in greco e mitologie norrene. In alcune culture le piante psicoattive sono consumate come parte del rituale, in altri il tamburo è il veicolo attraverso cui lo spirito del mago può lasciare il corpo e trasformarsi in un animale, eppure le pelli di animali i o altre parti del corpo sono indossati dal mago che desidera trasformarsi.

"Il costume sciamanico tende a dare allo sciamano un nuovo corpo magico a forma di animale. I tre tipi principali sono che l'uccello, la renna (o cervo), e l'orso -Ma in particolare l'uccello. "

~ Mircea Eliade, Lo sciamanismo


Nel racconto irlandese "Forbhais Droma Dámhgháire" dal Libro di Lismore, il druido Mogh Roith chiede alla sua maschera di uccello maculato ornato con le ali fluttuanti, la pelle di un toro senza corna, nella sua marcia druidica e di essere avvolto nel toro e nascondersi indossando la sua maschera [il suo spirito] vola verso il cielo con un fuoco incantato come un canale e si trasforma in un uccello guadagnando il potere del volo, al fine di sconfiggere l'esercito magicamente.
Sempre da tradizione celtica, il diciassettesimo secolo, la strega scozzese Isobel Gowdie ha dato istruzioni parlato da mutaforma in animali specifici durante il suo processo volontario. Lei e altre streghe di tutto lo stesso periodo di tempo hanno ammesso di non trasformare fisicamente e l'unico cambiamento esteriore d'aspetto era l' indossare la pelliccia di un animale o una maschera - ma non è stata chiesto possessione spiritica . – Gli incantesimi Isobel Gowdie fornite sono le seguenti-

Per cambiare in una lepre:
I sall gae intil a haire,
Wi' sorrow and sych and meikle care;
And I sall gae in the Devillis name,
Ay quhill I com hom againe.

Per cambiare in un gatto:
I sall gae intil a catt,
Wi' sorrow and sych and a black shat;
And I shall gae in the Devillis name,
Ay quhill I com hom againe.

Di trasformarsi in un corvo:
I sall gae intil a craw,
Wi' sory and sych and a black thraw;
And I shall gae in the Devillis name,
Ay quhill I com hom againe

Per tornare:
Haire, Haire, [catt, craw, etc] God send thee caire [back],
I am in a hairis likness just now,
Bot I sall be in a womanis likenes evin now.


I pericoli di Trsformarsi

I pericoli della pratica magica comprendono il non poter tornare al tuo corpo a causa di dimenticare che sei un essere umano, dimenticando a che regno si appartiene, o viaggiare troppo lontano per tornare con conseguente coma o la morte del corpo fisico; e anche essere catturato o rubato come spirito nel aldilà conseguente le stesse conseguenze o essere cacciati, feriti o uccisi mentre " si guida" un animale vivo in questo mondo. Molti di noi hanno sentito i racconti di streghe, che rubavano il latte delle vacche sotto forma di lepri o streghe che, quando venivano ferite o uccise come animale, lepre o altro che sia, si trasformato in un essere umano o sono state trovate nelle loro casa con la stessa ferita dell'animale come fosse vero. Esiste una storia " La lepre Strega "raccolta di signore e la signora Hall di WB Yeats.qui nn si tratta di "morirete nei vostri sogni, morire nella vita reale", ma piuttosto se la tua anima viene ferita, catturata o distrutta è così anche per il vostro corpo.

Precauzioni per il Mago Mutaforma.

1. Impostare un limite di tempo prima di partire per il viaggio, in modo che non importa dove siate ma tornerete in dietro allo scadere di esso, nel vostro corpo.
2. Utilizzare il cavo da legare a se stessi e anche al vostro spirito in modo che quando si desidera tornare potete seguire il cavo di ritorno dal regno dello spirito al corpo inconscio. Questo metodo utilizza magia simpatica, come in quello che fai 'magicamente' nel mondo fisico si riflette nel regno spirituale.
3. Avere una parola sicura o un incantesimo come Isobel Gowdie che quando gli si dice o pensa, agisce come un dispositivo di scatto re vi tira il vostro spirito di nuovo nel vostro corpo.
4. Un incantesimo protezione magica sul tuo corpo così non può essere danneggiato o rubato durante il viaggio del vostro spirito nel oltretomba. incanti magici e strumenti esistono anche nel mondo dello spirito, quando eseguiti correttamente e consacrati.
5. Avere uno mezzo che usi qualcun altro, soprattutto quando si inizia e la pratica e dare loro un limite di tempo in modo che possano cercare di suscitare una reazione in voi in modo che siete consapevoli del vostro corpo e possano tirarvi indietro per più facilmente. Un secchio di acqua fredda spruzzi sul viso tende può funzionare abbastanza bene ...

image

giovedì 4 novembre 2010

Teschi e ossa di animali per la magia e rituali.

Questo testo è tratto come molti pezzi che vi copio dal Blog diLolair, che traduco alla meglio per voi.
Lolair è una strega folkloristica, una praticante magia popolare, con particolare attenzione nella stregoneria e magia popolare scozzese, che di per sé è una combinazione di tradizioni scozzesi, irlandesi, e le influenze scandinave.Dà sempre spunti sfiziosi, tratti da libri che spesso a noi non arrivano. Anche le foto che posto sono sue.

Traduzione da:http://witchofforestgrove.com/

Teschi e ossa di animali per la magia e rituali.
image
"“Dem bones, dem bones, dem dry bones
“Dem bones, dem bones, dem dry bones
Dem bones, dem bones gonna walk a-roun' '"

Tradizionale

Le ossa sono un tipo di feticcio.Un feticcio è "un oggetto da guardare con timore reverenziale come l'incarnazione o abitazione di uno spirito potente o avente potenza magica ( fonte ) ". La parola feticcio deriva dal francese Fétiche che deriva dalla parola portoghese che significa feitiqo "fascino" o "stregoneria".
Piume, ossa, cristalli e pietre sono tutti i tipi di feticci. Teschi e ossa sono uno strumento caro alla strega che esegue lavori per lo spirito e sono uno strumento necessario per collegare semplicemente e con gli spiriti dei morti e degli animali. Lavorare con le ossa non è solo per negromanti e maghi neri.
I professionisti che lavorano con le ossa sono una vasta gamma di guaritori, indovini, streghe, sciamani, druidi e pagani.

Pulizia Bones

Il modo più sicuro e più facile da pulire ossa è macerazione.Rimuovere qualsiasi residuo della pelle o della carne, ponete le ossa in un contenitore e coprire completamente con acqua corrente. Sostituire l'acqua ogni pochi giorni con acqua fresca. È possibile versare l'acqua puzzolente nel vostro giardino come un tè compost gustoso per le vostre piante. Quando l'acqua diventa torbida e diviene puzzolente si è pronti per il passo successivo. Sciacquare le ossa di nuovo con acqua semplice e togliete fuori tutto il tessuto rimanente.
Quindi immergere le ossa in un contenitore riempito con acqua ossigenata. Questo sterilizza e imbianca ossa. Potrebbero essere necessari alcuni minuti o un paio d'ore a seconda delle dimensioni delle ossa e la forza del perossido di idrogeno.
Poi rimuovere le ossa e dare loro un ultimo risciacquo con acqua e lasciarle asciugare. Essi sono ora pronte a collaborare con te. Non usare mai candeggina.
Talvolta le ossa potrebbero decomporsi troppo in fretta e ottenere cosi ossa che non si liberano piu dell odoraccio, spesso a cuasa dell interno dell osso stesso.
Ecco un estratto di istruzioni dalla - La Sala delle Ossa : durante la preparazione individuale teschi e ossa, con macerazione .

LA STANZA DELLE OSSA
1569 Solano Ave. 1569 Solano Ave. Berkeley CA 94707, 510.526.5252 Berkeley CA 94.707, 510.526.5252
www.boneroom.com, evolve@boneroom.com www.boneroom.com, evolve@boneroom.com

Durante la preparazione individuale teschi e ossa con macerazione

Prima di iniziare: Queste istruzioni sono fornite come servizio ai clienti che desiderano preparare i loro campioni di ossa proprie.
Prima di procedere, si prega di essere consapevole del fatto che molte località hanno leggi sulla tutela delle specie autoctone. Queste leggi possono vietare di appropriarsi di resti così come per l'animale vivo.
Si prega di verificare le vostre leggi locali prima di procedere.

Qual è la macerazione? Utilizzare l'azione dei batteri in acqua per la pulizia delle ossa si chiama macerazione. Il metodo più semplice per la pulizia delle ossa e funziona meglio per le grandi ossa robuste, per esempio di mammifero, teschi e ossa lunghe. Non è raccomandato per le ossa molto delicato, come quelle che si trovano negli uccelli o rettili, o per scheletri che si desidera tenere insieme (articolazioni) tutte le ossa si separerebbero, la macerazione rimuove il tessuto connettivo che tiene insieme lo scheletro.

Fase 1: rimuovere tutto il tessuto residuo o nascondere al meglio delle vostre capacità. In questo modo renderete la macerazione più veloce.
Fase 2: Immergere completamente l'osso in un contenitore di acqua naturale.
Fase 3: Lasciare il contenitore in un luogo caldo dove non si senta l'odore.
Fase 4: periodicamente versate il grasso, acqua puzzolente fuori (giardini amano quet' acqua) e acmbiate con acqua fresca.
Passo 5: Quando l'acqua rimane chiara, i batteri hanno finito abbattere qualsiasi tessuto rimanete.
Passo 6: Se si desidera sbiancare o sterilizzare le ossa, il trasferimento in un contenitore con perossido di idrogeno Rimuoverle quando hanno raggiunto la tonalità di bianco che desideri.
MAI usare candeggina. Sbiancanti a base di cloro danneggiano le ossa. Il cloro
rimane dietro e continua a erodere l'osso, alla fine è ridurre a polvere bianca.
Perossido di idrogeno è un'alternativa più sicura.
Punto 7: Alcuni denti possono cadere durante il processo di macerazione. Una volta che il cranio è pulito e asciutto, è possibile incollare questi al suo posto con una semplice colla bianca. ( colle PVA)
Il gioco è fatto

©2006 The Bone Room, all rights reserved. © 2006 The Bone camera, tutti i diritti riservati.


Sei schizzinosa e ti darebbe fastidio l'odore delle ossa a macerare? Niente paura, ci sono altri due metodi che sono possibili da utilizzare per evitare questa parte. Il primo è quello di seppellire l'animale.
Seppellirlo in modo abbastanza profondo cosi che "spazzini" non lo odorano e si evaita che scappino con le ossa preziose.
A seconda delle dimensioni dell'animale,il teschio o le ossa che state seppellendo, ci vorranno tre mesi a un anno perche tutta la pelle e dei tessuti si decompongano e rimanga solo l'osso (s)
Per rendere più facile scavare e ritrovare uno scheletro di un animale intero lo seppelliscono in un sacco di iuta. Il sacchetto deve essere un materiale naturale grossolano e trama grossa in modo che i batteri e non solo entrino e lo decompongano.
Una volta che hai scavato le tue ossa, lavarle con acqua e segui le stesse istruzioni di sopra usando il perossido di idrogeno.
Il secondo metodo alternativo è l'esposizione. Alcune persone hanno avuto successo nel lasciare gli animali morti che trovano, sul tetto di una calda e soleggiata casa a decomporsi. Questo è un metodo efficiente se non vi dispiace l'odore è consigliabile chiuderlo in un contenitore scuro, chiudendo la parte superiore per ottenere la trattenuta di calore, ma non i danni dal sole. Ancora una volta, la lunghezza del tempo necessario dipende dalle dimensioni dell'animale o dall'osso.
Si prega di non gettare un cervo sul tetto! Avevo solo raccomandare questo metodo per parti di un animale più grande o più piccolo, si intendono creature come gli uccelli e scoiattoli. Se si utilizza il metodo di esposizione bisognerebbe vivere in una fattoria o in una zona più rurale. I vicini tendono a disapprovare gli animali in decomposizione alla porta accanto.


Arrossamento Ossa


Prenda ocra rosso
Grassi e il sego
Strofinare le mie ossa
E dire le vostre preghiere

“"Song Barrow" - Raccontare le Api

L'Arrossamento delle ossa è una pratica trovata tra paesi, culture, religioni,di un tempo. Si è svolta prevalentemente da popoli che praticano il culto degli antenati, ma ossa di animali possono essere arrossate ugualmente. Il processo è letteralmente conosciuto come "il rosso ossa". Questo allo scopo di imitare sangue, forza vitale, e il tessuto che ha lasciato le ossa e dar loro vita. Per arrossare ossa umane o animali, si usa ocra rossa mescolare con il vino rosso fino a formare una pasta e lasciate riposare in un vaso o recipiente coperto per un giorno o due. Se non riesci a mettere le mani su pigmento rosso ocra si può sostituire con la vecchia polvere di mattone rosso, vecchi mattoni contengono ocra. Applicare quindi la miscela a pulire le ossa con le mani e coprire l'intero osso del cranio con pasta.
Lasciare per un altro giorno (mezza giornata almeno). Si può avvolgere in plastica per mantenere la pasta bagnata o spruzzarlo di tanto in tanto, poi con acqua o vino rosso per mantenerlo umido. Mantenendolo umido permette al colore di penetrare dentro l'osso, proprio come l'henné nella pelle. Togliere quindi la pasta e lasciare tutte le particelle che restano a secco. Quando il teschio è completamente asciutto, spazzolare via tutte le particelle rimanenti di ocra rossa.
Non lavare le ossa, ma una lucidatura delicata con un panno morbido è buona cosa. Conserva le nuove ossa arrossite sul tuo altare, o in una bella scatola o sacchetto di stoffa.


Ossa da Divinazione:
Ci sono mille cose che devi vedere per credere, e le stabiliscono le ossa ai miei piedi
stiamo andando a guardare nel tuo futuro vedi quello che possiamo vedere.


"Mash Bangor" - The Devil Makes Three


Ci sono tanti tipi differenti di divinazione con le ossa, per lo più appartenenti all'interno di un contesto culturale, è meglio trovare un metodo che sia adatto a te o si trova nella cultura si basi sulla magia e le pratiche che si usano. La maggior parte delle ossa divinatorie praticata oggi avviene in Africa e in Asia.

Risorse più varie da esplorare:

* Divinazione antiche ossa (video)
* Divinazione con ossa di pollo: una tradizione tra le Kammu in Repubblica Democratica Popolare del Laos settentrionale (articolo)
* Leggere le ossa (video)
* L'oracolo delle Ossa (libro)
* Tirare le Ossa (articolo)



Ossa Umane

Il possesso e la riverenza di ossa umane è più comunemente riscontrato nelle culture che praticano una lunga tradizione di culto degli antenati. E 'ancora parte del processo del lutto in alcuni paesi asiatici oggi a scavare le ossa dei propri cari dopo pochi anni, pulirli, rimontarle ordinatamente in una scatola e trovare loro una nuova casa in una tradizione chiamata "seconda sepoltura". Nonostante l'idea strana, non è illegale possedere ossa umane in Canada e negli Stati Uniti. Questo non significa che è possibile rubare, è illegale, ma che invece è legale l'acquisto di resti umani o di convincere i vostri genitori o nonni di farvi avere il loro cranio dopo la morte (cioè, se si riesce a parlare con essi).
Ossa umane sono utilizzati nella magia rituale e come un feticcio o una nave per ospitare lo spirito del defunto e consentire loro di restare in questo piano terreno così un professionista può comunicare meglio e lavorare con loro. Gli spiriti dei morti non sono servitori i quali non si vincolano e non gli si ordina. Invece sono alleati per aiutare e ci guidino. Inserite il vostro cranio o le ossa in un luogo di venerazione, sia su un altare ancestrale o in un contenitore bello come le reliquie delle chiese nel Medioevo. Invia le tue offerte regolarmente alle ossa. Scopri se lo spirito ha qualche preferenza di alcol, tabacco, fiori, cibo, caramelle o oggetti. Si possono invitare a condividere l'essenza dei vostri pasti.
La persona alle quale le ossa appartenevano in vita può diventare uno spirito familiare per voi nella vostra arte. Essi possono aiutare a comunicare con i morti e portare messaggi avanti e indietro.
Possono viaggiare in posti che non possono e essere visti ne udite con le vostre orecchie e i vostri occhi. Assicurarsi sempre di lavorare con lo spirito in amore e rispetto. Se si lavora non con le ossa di un familiare, dovete essere sicuri di costruire un rapporto di amicizia con lo spirito, come si farebbe con una persona reale. Non chiedete loro troppo, troppo presto, ma anziché cercate di essere coerenti nelle vostre offerte e la comunione con loro, per prima cosa.

Ossa umane possono essere utilizzati anche in negromanzia.
Necromanzia è una forma di divinazione che lavora con gli spiriti dei morti. Uno li chiama e si presenta con domande sul passato, presente o futuro. Si ritiene che i morti non sono vincolati da tempo e sono oracoli eccellenti se consulenti. Per ulteriori informazioni su come lavorare con gli spiriti dei morti, vedere il mio articolo su Antenati in magia moderna


Ossa Animali

“All shells and bones
the spey-wife enters,
widdershins. ".


Kathleen Jamie, Atoms of Delight Kathleen Jamie, atomi di Delight


Ossa di animali sono utilizzati in magia e stregoneria folkloristica, dove è comune lavorare con spiriti animali come familiare, guide e protettori. Come le ossa umane, le ossa degli animali possono essere anche utilizzate per la terra o uno spirito animale di questo regno. Le ossa agiscono come una nave spirito dove i familiari degli animali vanno ad abitare quando si lavora con loro. Questo non significa che lo spirito vive nell' osso per tutto il tempo, ma invece è la loro casa quando si richiama. Le ossa di animali e i teschi possono essere disposti su un altare o trasportati in una borsa di medicina, per lavorare con loro all'aperto o in viaggio. Le ossa di animali possono essere usate per invocare le creature mitologiche. Per fare questo è necessario solo combinare le ossa di animali diversi che compongono le creature.Ad esempio, si legano insieme le parti di un aquila e del leone per convocare un grifone o combinare serpente, lucertola, e le ossa o le piume di un uccello da preda per evocare un drago.

Le ossa di animali possono essere incorporate in gioielli rituali per il contatto diretto, e più facile la comunione con gli spiriti delle ossa che ci appartengono. I gioielli rituali utilizzando le ossa in modo più pratico e diretto, per portare il vostro animale in riti familiari. Se hai solo le ossa molto piccole o un insetto delicato per lavorare è possibile inserire le parti in un flacone di vetro e lo utilizzano sia come una nave sul tuo altare o legarlo con una catena o filo di pelle per indossare attorno al collo. Indossando ossa di animali è possibile prendere gli attributi e i poteri degli animali a cui appartengono, come i denti di volpe per l' astuzia, le ossa civetta per vedere al buio, o le ossa di serpente per la capacità di rinnovare e cambiare la tua vita.
Le ossa possono anche conferire le abilità magiche di un animale. Molti animali sono "sciamanici" nella natura e consentono al professionista di adottare la loro capacità di viaggiare tra i mondi. Tali creature note per viaggiare fra i regni della terra, mare e cielo, o che hanno poteri straordinari di trasformazione includono rane, rospi, serpenti, tutti gli uccelli (in particolare uccelli acquatici), alligatori, coccodrilli, tartarughe, castori, lontre, libellule, ragni, coleotteri, farfalle, cicale, e altro ancora.

Ossa di animali possono essere usati per strumenti rituali. Molti sonagli tradizionali sono realizzati con teschi, gusci di tartaruga, o le ossa legate non a stretto contatto per il suono che emettono mentre sbattono tra di loro.
Le ossa possono anche essere legati a bastoni o bastoni, bacchette, o addirittura cucite su abiti rituali. Le ossa di animali, in particolare pollo e ossa di uccello, sono utilizzati per i metodi di divinazione in molte culture tradizionali. Queste possono anche essere introdotte nella pratica europea, e incidervi sopra rune Futhark o Ogham so fette di corno di cervo al posto dei materiali usuali di legno e pietra.

Le ossa di animali, pelli, piume hanno ancora un altro uso importante nella magia -nella "Trasformazione" ovvero, nell immedesimarsi e farsi possedere dallo spirito. Queste parti possono essere indossate come gioielli o indossato come un costume, mentre si va in trance e si lascia il proprio corpo in modo che il vostro spirito prende la forma di un animale o in possesso di animali temporaneamente. Un altro metodo di utilizzo di parti di animali per entrare nella loro essenza comprende l'elaborazione di un unguento magico o pozioni con le ossa, peli, pelle, piume, e prevede di strofinare sulla pelle o ingerire prima di tentare di la trance. Se si compone una pomata, includono erbe e / o funghi associati a tale animale, nonché pezzi di propri capelli o unghie, nella ricetta.
Se si sta facendo un tè o tintura come una pozione, assicurarsi di fare la stessa cosa. Le tinture sono molto più appetibili di un tè di osso e capelli. Per ulteriori informazioni si veda il mio articolo: Sulla Trasformazione.


----------------
Risorse:
1. Andrews, Ted. Animal-Speak: The Spiritual & Magical Powers of Creatures Great & Small . Llewellyn, 1996.
2. Andrews, Ted. The Art of Shapeshifting. Dragonhawk Publishing, 2005.
3. Baring-Gould, Sabine. “Skulls”. A Book of Folk-lore . London: Collins Clear Type Press, 1913 .
4. Searfoss, Glenn. Skulls and Bones: A Guide to the Skeletal Structures and Behavior of North American Mammals . Stackpole Books, 1995.
5. Thompson, CJS “The Folk-lore of Skulls and Bones”. Hand of Destiny: Everyday Folk-lore and Superstitions . London: Senate, 1932.
6. Yronwode, Catherine. Hoodoo Herb and Root Magic . Luck Mojo Curio Co., 2002.

Deviant Art ~FossilFeather

culto dei morti

Questo testo è tratto come molti pezzi che vi copio dal Blog diLolair, che traduco alla meglio per voi.
Lolair è una strega folkloristica, una praticante magia popolare, con particolare attenzione nella stregoneria e magia popolare scozzese, che di per sé è una combinazione di tradizioni scozzesi, irlandesi, e le influenze scandinave.Dà sempre spunti sfiziosi, tratti da libri che spesso a noi non arrivano. Anche le foto che posto sono sue.

Traduzione da:http://witchofforestgrove.com/

Altari ancestrali e rituali

image
Una chicca di Samhuinn per i miei lettori - un estratto da "Spirit Work" che non verrà pubblicata come un grimorio anche se poi lo è, utile per i lavoratori dello spirito.



Santuari Ancestrale & Altari


La maggior parte delle culture antiche e moderne, che conserva il culto degli antenati ha l'usanza di mantenere santuari o altari allestiti in ogni momento. Il santuario di casa o altare è dove agli antenati viene detto di tutto ciò che accade nella vita, tutte le nostre gioie e dolori. Le offerte sono date, come si pensa che i morti le richiedono: il nutrimento che riceviamo dalle nostre libagioni e offerte di cibo bruciato. Negli altari e nei santuari gli antenati sono una risorsa per un aiuto o un consiglio. Ogni volta che qualcosa viene chiesto o ricevuto dagli spiriti dei morti, qualcosa deve essere dato in cambio. Questo può essere qualsiasi cosa, da libagioni, offerte di cibo bruciato, o incensi perche i fumi sono come cibo per gli spiriti.

L'antenato Santuario

Il santuario ancestrale può essere qualsiasi cosa, da una piccola mensola a un tavolo completo con le foto e le proprietà dei morti cari, candele diverse, una campana, acqua, fiori, e un piatto d'offerta per libagioni o cibi senza sale. Il culto prevede che la tovaglia dell'altare dovrebbe essere bianco e le offerte e le candele bianche o blu. Questo è uno spazio devozionale per rendere omaggio ai propri antenati, in particolare quelli della tua famiglia. Ho consigliato un santuario per coloro che non si voglionio addentrare profondamente nel lavoro con lo spirito, ma vogliono onorare regolarmente i loro antenati.

image


I Santuari possono esser eutilizzati per le offerte giornaliere o settimanali e sono un buon posto per condividere le gioie e i dolori della tua vita con i tuoi parenti morti. Una buona pratica quotidiana è quello di dedicare una parte del vostro pasto ai defunti al santuario prima di sedersi a mangiare da soli. Altre offerte buone da lasciare a un santuario ancestrale includono i loro cibi preferiti dai defunti, alcool, tè, caffè, tabacco, fiori e incenso. E 'meglio offrire solo ciò che lo spirito individuale preferita quando era vivo. Aveva un debole per i dolci? Era un fumatore? Prendete queste cose in considerazione quando per scegliere l'offerta giusta.

L'antenato Altare

L'altare degli antenati è un altare pieno di lavoro con gli strumenti divinatori così come con i vasi spirito la casa gli spiriti dei morti. L'altare deve essere abbastanza grande per ospitare i vostri strumenti e forniture. Il panno che ricopre dovrebbe essere di colore nero per il vostro lavoro di negromanzia. . Le candele utilizzate dovrebbero essere necromantiche nero, sia le candele sull'altare e candele di offerta
Altre forniture possono includere, personale bastone, o la bacchetta di prugnolo, o legno di tasso, un bruciatore di incenso o calderone; una ciotola di offerta e la coppa, e una o più navi per lo spirito.Sia il calderone o la ciotola deve essere pulita e riempita con acqua fresca e posta sull'altare prima di ogni rito di necromanzia. In generale, l'altare degli antenati può includere un insieme di strumenti e materiali che possono essere utilizzati sia all'aperto che al chiuso, piuttosto che avere solo un altare statico nella vostra casa. Se non si desidera avere un altare in casa per il vostro lavoro con lo spirito, è possibile conservare le forniture,e portarle fuori quando si intende utilizzarle.

Spirito navi


Lo strumento più comunemente usato per lavorare regolarmente con gli antenati è una nave per il loro spirito dove esso può dimorare fintanto che visita il nostro mondo. Tali navi devono sempre essere consacrate a questo scopo e allo spirito che si è invitato a dimoravi all' interno, Nel Voudou haitiano tale nave è conosciuto come il Govi, che è una pentola spirito che ospita lo spirito ancestrale del sacerdote (ESS) o dagli stessi ghédé. In Stregoneria europea, si usa una finestra di spirito (recipiente) che può essere riempita con qualsiasi cosa, da ceneri di cremazione, le ossa, o effetti personali del defunto insieme a erbe che promuoverà la comunicazione con i morti. Un vaso di spirito può anche assumere la forma di un Feticcio, come un teschio vero, di legno, ceramica da farcite con i capelli o cose del parente defunto. Un cristallo di quarzo è anche una buona aggiunta, poiché molte culture in tutto il mondo pensano che questa pietra ha la capacità comunicare con gli spiriti e tenerli a terra nel nostro regno in modo da poter meglio comunicare con loro. Gli spiriti ancestrali non dovrebbe mai essere vincolati o bloccati in una nave, ma dovranno essere liberi di andare e venire a loro piacimento. Essi dovrebbero anche essere sempre chiamati con amore e non pretender una comunicazione forzata.Questo infatti può avere ripercussioni.

image
Navi per lo spirito



Rituali della Negromanzia


Se si sceglie di evocare una divinità ctonia o gli spiriti dei morti per fare una domanda o chiedere un favore, il tempo è importante. Per ottenere i migliori risultati, effettuare i rituali nel periodo seguente al tramonto, all'alba, a mezzanotte, la luna nera, luna calante, l'equinozio d'autunno, Samhain, il solstizio d'inverno, Imbolc, o l'equinozio di primavera. Ho conosciuto persone che hanno adottato una politica di tenere porte aperte con gli spiriti dei morti nella loro casa. E 'particolarmente pericoloso se si hanno figli o non si vivere da solo, si mette in pericolo non solo se stessi ma anche la vostra famiglia e compagni di stanza. Invitare uno spirito strano in casa è come fare entrare un estraneo incontrato in strada in casa - potrebbe essere sia una bella persona , o sia ti potrebbe uccidere e derubarti, non si può mai sapere. Gli spiriti famigliari devono essere convocati solo dentro un cerchio protettivo e deve sempre essere bandito in seguito. Spiriti ancestrali non hanno bisogno di formalità, ma assicurarsi che sia effettivamente un tuo antenato che sta parlando e non un impostore demoniaco o malizioso. Questo può essere fatto facendo domande di cui solo il tuo antenato potrebbe conoscere la risposta o semplicemente utilizzando il loro nome completo o la genealogia di base ogni volta che li convocare.

Per evocare i vostri spiriti ancestrali, chiamata a loro, mentre bruciate un incenso che attrae gli spiriti e che aiuti la comunicazione con loro. È inoltre necessario bruciare un incenso offertorio per gli spiriti come alimento per sostenerli, mentre vistano il nostro regno. Tuttavia, assicuratevi di non offrire l'incenso-cibo fino a quando non si ha certezza di aver convocato lo spirito giusto. Se si lavora con gli dei, uno sciamano, un medium, un gatekeeper o pyschopomp dovrebbero aprire le porte tra i mondi e lasciare che gli spiriti degli dei della morte attraversino la porta - il più comune è Ecate e Hermes. . Un tradizionale offerta alle divinità è l'olio d'oliva e miele. Infine, non dimenticate di mandare via ciò che invitate. Questo è particolarmente importante se si lavora con uno spirito sconosciuto. Assicurarsi che non sia ne uno spirito ne una divinità malavita, chiude la porta tra i mondi quando il rito è finito.
image



Rituale di offrire al Spiriti


Per questo semplice rituale è necessario:

• farina di mais bianco, guscio d'uovo in polvere, o di gesso bianco
• una candela bianca con supporto (non dimenticate fiammiferi o un accendino)
• cibo e / o una libagione
• incenso (più carbone se usare incenso)
• piccola cazzuola da giardinaggio

Prendete il vostro materiale e l' offerta (s) e recatevi ad un bivio o in un cimitero. Entrambi devono avere un crocevia di almeno tre e quattro vie. Un incrocio di terra è preferito in modo da poter scavare un buco per lasciare l'offerta. Se sui ha solo accesso a un bivio asfaltato e non sono in prossimità di sentieri sterrati, assicurarsi di lasciare solo un'offerta di alcool o di incenso al posto del cibo in modo che non stai d' intralcio per le persone che guideranno li. Meglio utilizzare un incrocio con scarsa attività o in un momento della giornata in cui non vi si vedrà, in alcune zone la polizia potrebbe essere chiamata a causa della tua presunta "attività satanica". Una volta al bivio, disegnare un sigillo come quelli mostrati qui sotto vicino al centro, dove le strade si intersecano se potete.
image

Se siete in un cimitero, disegnare il sigillo della tomba di vostra scelta sulla terra in cui il corpo dovrebbe giacere. Se siete preoccupati per il sigillo nel cimitero perche potreste essere visti o accusati di averlo fatto, disegnare il sigillo nella terra con il dito indice. Scavare un piccolo foro al centro del sigillo e accendete una candela. Quindi chiarite il vostro intento e che si sta per lasciare l'offerta. Se si tratta di una divinità, si può recitare un incantesimo offertorio o convocazione per loro. Se hai portato tabacco o di incenso, bruciali ora. Se si dispone di un sigaro,accendetelo alla fiamma della candela e prendere qualche boccata, soffiate il fumo sul sigillo, quindi inserire il sigaro acceso in un foro. Versare il composto libagione e / o di offerta di cibo nel buco e coprite e allontanatevi senza guardare indietro. Dopo aver eseguito questo rituale, la strega può eventualmente chiedere allo spirito o alla divinità di comparire qualcosa di chieder qualcosa che si vuole ottenere -qualsiasi cosa, da chiedere il permesso di raccogliere la terra dalla loro tomba per uso magico o per i poteri e abilità. Dove pensate che provengano tutte le leggende che trattano si" diavoli al bivio"?


Consacrazione dello Spirito nel vaso rituale


Il rituale che segue può essere utilizzato per consacrare una nave o feticcio che saranno utilizzati per il lavoro con lo spirito di un individuo o un gruppo. Per questo rito si richiedono:

• Una nave (scatola, vaso, vasetto, cranio, o un oggetto feticcio)
• Una candela bianca
• L'incenso bruciatore
• Carbone
• Coltello rituale
• Oggetti personali del defunto
• Polvere rossa o rosso mattone, ocra, della polvere miscelata con acqua o vino rosso
• Olio da unzione (olio di oliva normale )
• Incenso per le evocazioni (cioè assenzio, legno di sandalo, copale ...)
• Incenso di offerta (mirra, buccia di melograno, legno di sandalo ...)

Prima che la nave o feticcio possono essere utilizzati per il lavoro con lo spirito, deve essere esguito un rituale di Consacrazione, per collegare lo spirito alla nave e invitare lo spirito in essa. Gli spiriti più comune all'interno di scatole sono gli spiriti della famiglia di chi pratica che sono recentemente morti o sono morti da generazioni.
Il professionista può aggiungere tutto ciò che è opportuno nel vaso: un rosario, l'anello, una lettera scritta dal defunto, fotografie, necrologi, i fiori dal funerale, denti, capelli, unghie, ritagli di tutto ciò che riguarda lo spirito a cui la nave è destinata. Se vuoi consacrare un feticcio si potrebbe praticare un foro in esso per avere un luogo per infilare tali oggetti personali. Se lo spirito con cui si dovrà lavoraree è morto da tempo, e non possono essere ottenuti oggetti personali, si usa un pezzo di lana rossa, per creare la connessione.
Le erbe possono anche essere utilizzati al posto degli oggetti personali, come l'assenzio, la radice di altea, resina copale, o tasso.

Dopo il tramonto durante la luna calante o scura, creare lo spazio sacro rituale secondo la vostra tradizione. Richiamate la divinità con cui si lavora con i guardiani alle porte degli inferi, e chiedere loro di aprire le porte e sollevare lo spirito con cui si desidera lavorare. Se non funziona con la Divinità, chiamate il vostro spirito guida per aiutarvi a aprire la porta agli inferi.
Se sei un animista, animali come i gufi e serpenti sono psicopompo ben noti.
Una volta fatto questo, ponete una candela bianca e la nave o il feticcio sull'altare. Ungete la candela con l'olio è la luce in nome degli antenati.
Ungete il recipiente con l'olio e la miscela di ocra rossa.
Bruciare l'incenso di evocazione e chiamate per nome lo spirito per come lo conoscete o il lignaggio, e invitarli a risiedere nel vaso.
E 'meglio avere un solo spirito per nave, ma gli spiriti guida possono andare d'accordo quando si trova in un feticcio come gli antenati di stregoneria, i vostri antenati di sangue, o gli antenati di un mestiere specifico. Quindi, bruciare dell'incenso di offerta e segnalate la vostra intenzione , la nave sarà la loro casa,quando vi visteranno. Chiedete se si mettono d'accordo a lavorare con voi per l'uso della nave.
Se non avete la seconda vista, guardare la fiamma della candela lo sfarfallio, e tremori e scintille, per un "sì" o se la fiamma inspiegabilmente si spegne o è debole per un "no".
A volte è l'incenso che farà scintille o esce, come segnale, piuttostola candela.
Se lo spirito è d'accordo, mostrare loro la via per la nave e per voi, pungendo il pollice con il coltello rituale, o uno spillo sterilizzato, quindi con una goccia di sangue ungete le forme della nave con la goccia di sangue. Se la nave sarà utilizzata da un gruppo, ogni membro eseguirà questa azione. La nave è ora collegato a te e allo spirito. Se si preferisce non trarre sangue, è possibile aggiungere vostre "parti" o oggetti personali (ritagli di capelli o unghie) nella nave.
Bruciando più di incenso in offerta.
Continuare con un rituale che programmati lavori con spirito, come la Comunione Rituale con l'antenatocome seguirà, o chiedere allo spirito di tornare negli inferi, al vostro o alla vostra guida o divinità verrà chiesto di chiudere i cancelli, e alla fine del rito.



Comunione Rituale con l' Antenato



Questo rituale è appropriato per un individuo o un gruppo. Si richiede:

• pane, burro e miele o pane, olio d'oliva e sale (per gli spiriti nuovo)
• lo spirito (s) 's pasto preferito o alimenti (per spiriti familiari)
• una libagione (vino, idromele, birra, whisky, vodka, rum, o altra bevanda)
• tabacco, canapa, né incenso offertorio
• un altare degli antenati e forniture (tra cui un Fetiche)
• convocazione incenso
• incenso bandendo

Crea il tuo sacro, spazio protetto come siete soliti farlo all'interno della vostra tradizione o cultura, e chiamare qualsiasi dèi degli inferi con cui si lavora come aiuto nel rito. Utilizzare un bastone rituale personale,o un pilastro, albero, tronco d'albero o cosa usate per accedere l'Albero del Mondo (vedi creare il cerchio e l'Albero del Mondo per maggiori informazioni) e richiamate gli antenati. Bruciare l'incenso evocativo e richiamare coloro con cui si desidera comunicare per nome.
Se non si conosce il loro nome, elencare i loro lignaggio*. Se non sono vostri antenati (legati a voi da legami di sangue letteralmente) siate molto specifici. Una volta che sei sicuro di aver convocato il giusto spirito, invitarlo a condividere un pasto con voi. Essi prenderanno sostentamento da esso e dalla vostra offerta di incenso, fumo e alcool. Mangiare e bevete con loro.
La condivisione del cibo collega tra loro i presenti con gli antenati che hai convocato sia fisicamente che spiritualmente.
Questa comunione non significa dover stare in silenzio solenne. Parlate, fate festa,e ridete come se foste a tavola con parenti e amici. Questo è di per sé un offerta che permette al morto di avere un assaggio della vita.

Non chiedere niente ai morti, le prime volte di eseguire questo rituale. Se iniziate ad avere più di una comunione al mese, allora sarebbe opportuno fare richieste. È meglio e più comune chiedere benedizioni di prosperità, fecondità e fortuna. Dopo un ulteriore passaggio da queste comunicazioni a piu complesse, voi e il vostro gruppo potreste cominciare a chiedere agli spiriti di aiutarvi nella divinazione.
Quando avete finito, bruciare il vostro incenso di bando, date un addio chiaro, e chiedere agli antenati di tornare nel mondo sotterraneo, seguendo la tua rappresentazione dell'Albero del Mondo verso il basso.
Se si lavora con un psicopompo, si può anche chiedere loro di dirigere gli spiriti nel loro regno e chiudere la porta tra i mondi. Fine il rito, chiudere lo spazio o il cerchio rituale, abbassate le energie, e il rituale è finito.

_______________________ _______________________

Non dimenticate che i morti sono con noi tutta la metà oscura dell'anno dalle Samhain fino a Imbolc.. Onore spesso e magari lasciare il vostro altare ancestrale fino a che il cancello verrà chiuso ancora una volta, tra i vivi e i morti.

*Lignaggio :discendenza di famiglia illustre
Questo testo è tratto come molti pezzi che vi copio dal Blog di Lolair, che traduco alla meglio per voi.
Lolair è una strega folkloristica, una praticante magia popolare, con particolare attenzione nella stregoneria e magia popolare scozzese, che di per sé è una combinazione di tradizioni scozzesi, irlandesi, e le influenze scandinave.Dà sempre spunti sfiziosi, tratti da libri che spesso a noi non arrivano. Anche le foto che posto sono sue.

Traduzione da:http://witchofforestgrove.com/

Il Cerchio Rituale e L' Axis Mundi

image

Sia che si chiama cerchio rituale, calpestando il mulino, o la bussola che gira, l'intenzione di questa pratica è quello di creare uno spazio ritualmente purificato per aprire una porta tra i mondi protetti in modo che il Ritualista può comunicare con le divinità o gli spiriti di altri regni. Il metodo di creazione del cerchio, come si fa oggi nella Wicca, è basato su quello della Golden Dawn e anche della chiave di Salomone. "Cerchio" è stato utilizzato gia molto tempo prima della magia Wicca(Leggi il Cerchio per approfondire.), ma non con il metodo Wiccan di invocare i quattro elementi e l'elemento in più di spirito, usando pentagrammi, invocandolo con un athame( o latro strumento). Nonostante la sua giovane età, questo metodo Wiccan è molto efficace e una buona pratica per maghi ritualisti sopratutto se sono influenzati da Gerald Gardner, Paul Huson, o La Chiave di Salomone stessa. Buone risorse a cui attingere per la creazione del circolo Wiccan sono Mastering Witchcraft di Paul Huson e A Witch's Bible di Janet e Stewart Farrar.

Ciò di cui streghe streghe moderne e pagani oggi, non si rendono conto è che creare un cerchio sono effettivamente e universalmente considerati anche l'accesso all albero dei Mondi o Axis Mundi .
Creare il Circolo è in realtà un termine improprio. Non è un cerchio o un anello ad essere creato, ma invece una sfera perfetta con una cupola che sovrasta la terra e l'altro lato sotto. A mio parere personale, quando si getta un cerchio invocando i quattro elementi e lo spirito Akasha, uno sta solo creando la metà della sfera. Questa è la metà l'accesso al mondo di sopra degli Dei e ignorando il regno dei morti sotto. Creare un cerchio è l' atto di duplicare l'Albero del Mondo o l'accesso all'axis mundi.
Questa intenzione si trova in tutte le culture pagane in tutto il mondo sia di credenze politeiste e animiste. Ad esempio, gli egiziani e le loro djed di Osiride che è considerato dio della colonna vertebrale dell' axis mundi del mondo, proprio come Legba Dio Voodoo haitiano e africano è associato al -Mitan Poteau del hounfour peristilio s ',Legba è anche considerato la spina dorsale e l'Albero del Mondo. Il Poteau mitan (palo) viene utilizzato per disegnare le LWA o redigere gli antenati conosciuto come il ghédé.

I Norvegesi e gli scandinavi avevano anche pali di legno al centro dei loro templi e luoghi di culto all'aperto. Questi pali erano di legno o erano piante vive e dove sono stati nei rituali hanno preso questa rappresentazioneYggdrasil - l'Albero del Mondo norvegese. Quando i vichinghi navigarono per stabilirsi in Islanda, hanno portato i loro pali scolpiti con loro e li gettavano in mare perche si credeva che, se i pali galleggiavano era un segno che la terra era stata benedetta, e potevano stabilirsi lì.
Credevano anche che per comunicare con gli dei li devono raggiungere attraverso l'Albero del Mondo e fù lo stesso per gli spiriti dei morti e gli dei degli inferi. I Maya, Aztechi, Sumeri, Assiri, i Celti, i Greci, gli indù, così come le tribù ed i nativi hanno tutti avuto un albero del mondo o "albero della vita". In alcuni casi, l'Albero del Mondo :joy: è un "Mondo a montagna" o una pietra colossale in piedi.

image


In alcune culture pagane, l'axis mundi stesso è considerato un dio in grado di custodire le porte tra tutti i regni e, invece di creare un cerchio, il dio è chiamato attraverso l'uso di un albero, palo, pilastro, o la bacchetta personale che il dio Albero del Mondo si creda abiti. In molte culture cui rappresentazioni giungono a noi, ritraggono uomini che ballavano intorno cantando per indurre la trance.
Allora questa divinità veniva deliziata dai partecipanti, con le offerte e le veniva chiesto di aprire il cancello (per la parte superiore o inferiore). per i norvegesi questo dio era Heimdal o Odino, per i Greci fu Hermes, per i Galli su Esus, per gli haitiani su Papa Legba, e così via. Un negromante romano avrebbe mai chiamato a Ecate, piuttosto che Mercurio ad aprire la porta agli inferi.
A seconda della cultura, c'erano anche delle divinità che stavano specificatamente a guardia di un cancello o del regno dei morti o dell regno degli dei.


Creare un cerchio Rituale per singoli o gruppi
image


C'è più di un metodo per accedere l'Albero del Mondo. Uno è interno e uno è esterno. Per il metodo esterno, che è di origine sciamanica, le quattro direzioni sono chiamati (nord, est, sud e ovest), ma non hanno elementi corrispondenti a loro. Quindi, sia il mondo di sopra che quello di sotto sono chiamati, dopo i quattro punti cardinali per un totale di sei direzioni invocando la duplicità dell'Albero del Mondo e per aprire la porta verso il aldilà.
Quando si tratta di chiamare le quattro direzioni principali si potrebbe invitare i quattro nani ad essi associati nella fede norrena, le quattro api della fede Maya, o le quattro creature soprannaturali connesse con le quattro direzioni in un'antica credenza cinese, a seconda di ciò che la tradizione pratica personale prevede.
Per il sopra e il sotto si possono usare i termini: il regno degli Dei e il regno dei morti utilizzati nella propria tradizione culturale o della mitologia.
Drumming (pratica di suonare il tamburo rituale)è un metodo comune di convocare le sei direzioni e molte immagini dell'albero del mondo è ritenuto il ritmo della terra o la batteria della terra. I Tamburi erano considerati dagli sciamani come fossero un cavallo o un cervo, che permettevano allo sciamano di viaggiare su e giù l'Albero del Mondo o invocare l'Albero del Mondo stesso. I tamburi a cornice sono particolarmente utili per questo scopo.
Intonare un canto mentre si suonano i tamburi è un metodo efficace per creare la sfera e di accesso l'Albero del Mondo.

Di seguito è riportato uno schema di ciò che il Ritualista sta creando insieme a due simboli antichi comuni che lo riflettono. Pensate al cerchio (la sfera) come un ascensore metafisico che si muove verso l'alto o verso il basso l'axis mundi. Tali praticare nella stregoneria tradizionale che sono influenzate dagli insegnamenti di Robert Cochrane, si può notare dallo schema è molto simile al Bastone Cochrane con le due frecce incrociate appese su di esso e una corona che circonda esse.

image


Se si pratica sotto la stregoneria tradizionale è possibile utilizzare un bastone in rituali per l'accesso l'Albero del Mondo. Per i rituali, il bastone è conficcato nel terreno all'aperto (a un bivio è la cosa migliore).
Prevede la parte in terra, che scende agli inferi come le radici di un albero, il ramo che rappresenta il nostro regno, i denti che raggiungono il cielo che unisce i tre regni e l'apertura di una porta verso il ultraterreno. Dopo aver richiesto alle sei direzioni agli dèi o agli spiriti se può essere prelevato o attraverso il bastone deve essere interpellato o durante il rituale. Un albero personale può essere utilizzato in modo simile.

Quelli con un interesse per etimologia può trovare il significato storico di bastone molto interessante.Nella lingua scozzese e anglosassone a cui più comunemente il bastone chiamato "Stang" si riferisce, lo intendono palo, bastone, o albero, come una forchetta, conocchia, bastone da passeggio, il raggio di un aratro, o l'asse di una macchina. Se si scava un po 'più in profondità la parola prende altri significati diversi, "Stang" è stata anche usata per indicare chiave, fallo, freccia, serpente, intossicazione, o "un mezzo per stimolare la coscienza" ( Dizionario della lingua scozzese ). Interessante no?
Si spiega certamente con il personale che accompagna di solito gli sciamani, stregoni e maghi della storia, il folklore e la mitologia. La parola usata per Norse seeresses, si traduce come "portatore bacchetta".
Tali portatori sono stati in grado di accedere al regno dello spirito e in comunione con gli dei e gli antenati per la gente delle loro comunità.


Accesso l'Albero del Mondo

Il metodo interno di accesso l'Albero del Mondo è il metodo elementare. Se l'Albero del Mondo è una spina allora possiamo anche considerare la nostra colonna vertebrale proprio come un asse del mondo in miniatura.
Molti miti della cultura e del folklore dicono che gli esseri umani sono stati creati da alberi, ma forse siamo stati creati dall'albero? Io credo in tre elementi sacri della terra (terra), acqua (mare), e l'aria (cielo) e che il fuoco è l'elemento in più che ci completa e ci dà la nostra intelligenza e astuzia - il fuoco è spirito.
Se ho voglia di camminare tra i mondi nel mio corpo io vado in un posto dove i tre principali elementi sono presenti portando il fuoco nel mio stesso corpo. Quando ho voglia di comunicare con la mia divinità e spiriti familiari, o di lasciare il mio corpo, invito i quattro elementi contenuti nel mio stesso corpo, mentre vado trance, al fine di incrociare i mondi. Si tratta di un metodo interno, perché è fatto senza alcun movimento o le azioni esterna, oltre forse al uso del canto o metodi di respirazione per indurre la trance.
All'interno di noi tutti c'è una porta per l'Albero del Mondo. Alcuni possono accedere e altri no. Se siete in una tradizione che è influenzato dalla Kabbalah, il metodo interno potrebbe già essere molto familiare. Io personalmente non uso l'Albero della Vita cabalistico, ma per questo metodo, può anche essere molto efficace. Quelli influenzati dalle pratiche dello yoga può utilizzare il chakra per accedere al proprio mundi asse interno. Questi metodi orientali non sono necessari per ottenere lo stesso effetto, di quelli che esercitano in un contesto culturale diverso.
Il metodo interno è come l' accesso per strega o sciamano, la strada per altri mondi e per passeggiate tra gli stessi. Alcuni chiamano questo metodo di viaggio astrale, alcuni Viaggio sciamanico altri siepe da attraversare.

Portiamo l'Albero del Mondo nella creazione del nostro cerchio rituale e non dimenticare il perché e il percome di quello che facciamo nel rituale come streghe, sciamani, druidi e maghi.

image

Norne Parche e Moire

Le Norne

image

Presso la fonte di Urdarbrunnr, vivono le Norme, che tessono il filo del destino dei mortali:

Da quel luogo vengono donne, di molto sagge,

tre, da quello spazio che sotto l’albero s’estende;

ha nome Urdhr l’una, Verdhandi l’altra

- sopra una tavola incisero rune – Skuld quella ch’è terza;

queste decisero il destio, queste scelsero la vita,

per i viventi nati, le sorti degli uomini.


[cit. da "Il Canzoniere Eddico"]


Le norne (norreno: norn, plurale: nornir) nella mitologia norrena sono tre dísir le Dee del Destino ("Orlog" per i norvegesi da "or" = oltre, al di sopra e "log" = legge); I loro nomi erano Urdhr "destino", Verdhandi "ciò che diviene" e Skuld "debito-colpa”.( Urðr, Verðandi e Skuld.)

Dimoravano presso l'Urdabrunnr, il Pozzo di Urd che è descritto come bianchissimo e risplendente. Si racconta che presso tale fonte ci sia la piana dove gli Asi tengono consiglio, detta Idavall.0 Urd situato nella mitica città di Asgardhr, e la prima delle tre radici del Frassino del Mondo Yggdrasil che esse avevano il compito di irrorare ogni giorno con acqua e argilla per evitare che seccasse o marcisse. (benché alcune fonti asseriscano che esse dimorino sotto l'arco formato da Bifröst, il ponte arcobaleno ), dove tessono l'arazzo del destino. La vita di ogni persona è una corda nel loro telaio e la lunghezza della corda è la lunghezza della vita dell'individuo.
L'Edda poetica ci presenta le Norne come provenienti da Jotunheim, la terra dei giganti. I giganti erano ritenuti gli esseri più antichi dell'universo, ben più vecchi degli dèi, e spesso dotati di grande saggezza. Il gigante Mimir presedieva la fonte della Saggezza, in cui Odino sacrifica un occhio; il gigante Vafthrudhnir è l'essere più sapiente finchè viene sconfitto ed ucciso da Odino in un gioco di conoscenza sulle cose ed i nomi dell'universo. E' possibile dunque che si ritenesse che anche le Norne, così antiche e superiori per certi versi agli dèi che devono sottostare al Destino anch'essi, fossero di quella stirpe. Vengono descritte sempre nell'Edda come intagliatrici di rune, che incidono su assicelle e tavolette, forse per trascrivere le diverse vite delle creature dell'universo.

Stabilivano il destino degli uomini:lo svolgimento della vita delle creature dell'universo, nessuno eslcuso:
Uomini, animali, piante, esseri sovrannaturali, persino le divinità erano sottoposte al criterio delle Norne, le uniche creature che veramente possono essere definite "eterne" nella cosmogonia dei popoli nordici. Peculiare della mentalità nordica era, infatti, che tutto avesse una fine, e che nulla fosse eterno, neanche gli dèi che infatti sono destinati a perire nel Ragnarokr. L'unica cosa eterna è il Destino, che era appunto gestito dall'operato delle tre Norne.
Non sappiamo con precisione come venisse immaginato l'incidere del Destino sull'uomo, visto che spesso nelle saghe si trovano lodi ad uomini che da soli hanno fatto la propria fortuna e segnato così il proprio destino. Tuttavia dalle stesse fonti emerge una profonda convinzione di base che poneva tutti i grandi eventi nelle trame del Destino, a cui non ci si poteva sottrarre. Nella Saga di Oddr, ad esempio, una maga predice ad Oddr come morirà, ossia gli sarà fatale il cranio di un cavallo. Per tentare di scongiurare la profezia, Oddr uccide e seppellisce il cavallo, convinto così di aver cambiato il proprio destino. Ma quando sarà anziano, siederà un giorno vicino al luogo dov'è sepolto il cavallo, ed una vipera uscirà dal cranio del cavallo morto e lo morderà, causandone il decesso. Ciò indica che non si può sfuggire al Destino, neanche con l'astuzia. Gli dèi stessi lo sanno.

Odino, dotato di somma conoscenza di tutto ciò che accadrà nell'universo, sa perfettamente come finirà la sua esistenza, ossia che sarà sbranato dal lupo Fenrir. Sa come finiranno gli altri dèi e sa che dopo il Ragnarokr emergerà una nuova era dove regnerà la pace. Ma non può far nulla per modificare il tempo nè gli eventi: sarà come sarà, come deve essere. E ciò era un esempio per gli uomini, ai quali Odino stesso consiglia nello Havamal di non desiderare di conoscere il proprio Destino.

Dunque l'uomo è artefice del proprio destino nella misura in cui compie determinate scelte, e le azioni sono conseguenti a tali scelte. Ma le grandi linee della sua vita sono già decise, il percorso che deve compiere già tracciato. E' probabilmente così che può essere inteso la fede nel Fato delle tribù germaniche. Presso gli Anglosassoni troviamo il concetto di Wyrd, col significato di "Fato", affine al nordico antico Urð, con lo stesso significato.

Urð è anche il nome di una delle norne, la più anziana, filava il tessuto della vita, sbroglia la matassa e scioglie i fili. Verdandi, la seconda, dispensava i destini, stabilendone la durata è colei che è responsabile dell'andamento del filo: crea nodi, ingarbugliamenti che causano contorcimenti del filo che sarà poi lei a sbrogliare (sempre se è Destino che i "nodi siano sbrogliati"). Oppure può semplicemente lasciare che il filo scorra dritto nelle sue mani. Così si spiegavano i piccoli e grandi intoppi nella vita, e anche perchè per certi la vita fosse dura e difficile, per altri comoda e facile. Skuld è la terza norna, tagliava il filo al momento stabilito determinando così la morte dell'essere ad esso collegato. Il nome Skuld in certe fonti è citato anche come quello di una delle principali valchirie, ma non sappiamo se si tratti della stessa figura o di due figure con lo stesso nome.
. Nessuno poteva opporsi alle loro decisioni, nemmeno gli dèi.
Poiché tutto è preordinato nel complesso universo norreno, anche le divinità hanno i loro fili nel telaio, benché le norne non permettano loro di vederli. Questa sottomissione degli dèi a un potere esterno implica che un giorno anche loro avranno una fine e tale fine, il Ragnarök, è descritta ampiamente dalla letteratura nordica.

Le loro sembianze erano quelle di tre donne, la Fanciulla, la Donna (spesso con indosso una corazza come le Valchirie) e la Vecchia. Gli animali a loro sacri erano il Cigno, il Ragno e il Serpente (considerato simbolo dell'infinito per la natura del suo movimento, che sembrava non avere fine, così come la ricorrenza del numero tre, la "porta dell'infinito").

Oltre alle tre Norne più famose ne esistevano molte altre che potevano essere di stirpe divina, della stirpe degli Elfi o di quella dei Nani che a seconda dell'indole buona o malvagia, intessevano gioie o sventure.

In altre culture si trovano figure analoghe alla Norne, ad esempio le Parche romane e le Moire greche, Na'ashie'ii Asdzàà, la Donna Ragno, che donò ai Navajo l'arte della tessitura e intesseva il divenire, mentre nella religione egizia è Neth la tessitrice del mondo.



« Þaðan koma meyiar
margs vitandi
þríar ór þeim sæ,
es und þolli stendr;
Urð hétu eina,
aðra Verðandi,
skáru á skíði,
Skuld ena þriðiu.
Þær lög lögðu,
þær líf köru,
alda börnum,
örlög seggia. »


« Da quel luogo vengono fanciulle
di molta saggezza,
tre, da quelle acque
che sotto l'albero si stendono.
Ha nome Urðr la prima,
Verðandi l'altra
(sopra una tavola incidono rune),
Skuld quella ch'è terza.
Queste decidono la legge,
queste scelgono la vita
per i viventi nati,
le sorti degli uomini. »


Wikipedia
www.celticworld.it
www.cancellidiasgard.net


Le Parche

image

«Ma perché lei che dì e notte fila,
non gli avea tratta ancora la conocchia,
che Cloto impone a ciascuno e compila…»


(Divina Commedia, Purgatorio, Canto XXI, 25-27)


Le Parche (in latino Parcae), nella mitologia romana, sono il corrispettivo delle Moire greche.
In origine si trattava di una divinità singola, Parca, dea tutelare della nascita. Successivamente le furono aggiunte Nona e Decima, che presiedevano agli ultimi mesi di gravidanza.

Figlie di Zeus e Temi, la Giustizia. Esse stabilivano il destino degli uomini. In arte e in poesia erano raffigurate come vecchie tessitrici scorbutiche o come oscure fanciulle.

In un secondo momento furono assimilate alle Moire (Cloto, Lachesi ed Atropo) e divennero le divinità che presiedono al destino dell'uomo. La prima filava il tessuto della vita, la seconda dispensava i destini, assegnandone uno a ogni individuo stabilendone anche la durata, e la terza, l'inesorabile, tagliava il filo della vita al momento stabilito. Le loro decisioni erano immutabili, neppure gli dèi potevano cambiarle.

Venivano chiamate anche Fatae, ovvero coloro che presiedono al Fato (dal latino Fatum ovvero "destino").

Nel Foro, in loro onore, erano state realizzate tre statue, chiamate tria Fata ("i tre destini").

Le Parche, usate come plurale, sono Nixe usata al singolare. Mentre Nixe appartiene al divenire dell'Essere Umano non nato e degli sforzi fatti dall'Essere Umano femminile nel partorirlo, le Parche si riferiscono alle trasformazioni dell'Essere Umano adulto.

Le Parche rappresentano l'ingresso del fanciullo nell'età adulta, la sua vita sessuale e la sua trasformazione in Essere Luminoso.

Queste tre fasi, del divenire umano, non permettono facilmente la costruzione di leggende.

Le Parche sono ammonimenti all'Essere Umano di proseguire la propria esistenza lungo una via.

Ognuna di queste fasi deve essere osservata scrupolosamente. Ogni Parca è preludio dell'altra.

L'Essere Luminoso non è possibile senza una vita sessuale. La vita sessuale non è possibile senza il divenire adulto del fanciullo. Troppi fanciulli invecchiano prima di diventare adulti. Troppi adulti impongono ai fanciulli schemi che, o in un senso (castità) o nell'altro (perversione sessuale), tendono a soffocare il divenire della loro maturità. Così costoro si trovano adulti già vecchi senza aver avuto la possibilità di crescere per fondare il proprio divenire.

Le Parche sono delle guardiane alle scadenze dell'esistenza umana. Esse sono attente affinché nessuno, che abbia la possibilità di diventare eterno, ripieghi su sé stesso per quanto a loro è possibile fare.

Le Parche sono le necessità del divenire umano. Che cos'è la Libertà dell'Essere Umano? Seguire il divenire scadenzato dalle Parche! Svilupparsi, estendendosi fino a divenire eterno.

Nei tempi più antichi c'era una sola Parca: la trasformazione dell'Essere Umano in Essere Luminoso.

Poi i veggenti videro che per giungere a questo erano necessarie alcune cose che apparivano loro come globi luminosi nei quali l'Essere Umano si tuffava per uscirne molto più potente. I veggenti riuscirono a distinguere due globi: riuscire a diventare adulti, non tutti gli Esseri Umani ci riuscivano, e la vita sessuale, non tutti gli Esseri Umani la praticavano.

Per questo motivo le Parche divennero tre; Nona, Decuma e Morte. Per questo motivo, ad esse, i poeti preferirono le Moire greche, più facilmente trasferibili nelle loro immagini poetiche.

Le Parche entrarono nelle leggende col nome di Fata. La loro funzione di protettrici del divenire umano era l'unica cosa che importasse. In ogni altro momento dell'esistenza, qualsiasi altro Essere poteva accedere a quelle stesse visioni e, pur usando altri nomi, indicare le stesse cose che i veggenti Romani indicavano col nome di Parche.

E' necessario ricordare le Parche perché è necessario ricordare quale sia la via da percorrere anche quando sembra che tutto congiuri contro gli Esseri Umani nei vari momenti della loro esistenza. Queste sono le tappe che vanno attraversate dall'Essere Umano adulto per diventare eterno, ma soprattutto, costui deve mettere cura e Attenzione al divenire dei propri figli, condurli a diventare adulti con la capacità di assumersi la responsabilità del proprio esistere. Non si può permettersi di soffocarne lo sviluppo perché altrimenti li perderebbe, come non si può permettere di ignorarli perché lo disturbano.

Egli deve essere attento nella ricerca della propria Libertà e l'insegnamento deve avvenire sempre attraverso il suo fare. Se l'Essere Umano adulto cercherà la Libertà sviluppando la propria Coscienza di Sé lungo la via del Se, anche i figli lo imiteranno, se l'Essere Umano adulto pregherà un dio in ginocchio, insegnerà ai suoi figli a pregare un dio in ginocchio deresponsabilizzandoli nei confronti dell'esistente.

L'Essere Umano ai propri figli insegna ciò che fa e non ciò che dice, o meglio, i figli imparano ciò che dice nella misura che questo descriva quanto fa e non ne sia in contraddizione.

Wikipedia
www.federazionepagana.it



Le Moire

image

« Notte poi partorì l'odioso Moros e Ker nera
e Thanatos (morte, generò il Sonno, generò la stirpe dei Sogni;
non giacendo con alcuno li generò la dea Notte oscura;
e le Esperidi che, al di là dell'inclito Oceano, dei pomi
aurei e belli hanno cura e degli alberi che il frutto ne portano;
e le Moire e le Kere generò spietate nel dar le pene:
Cloto e Lachesi e Atropo, che ai mortali
quando son nati danno da avere il bene e il male,
che di uomini e dei i delitti perseguono;
né mai le dee cessano dalla terribile ira
prima d'aver inflitto terribile pena, a chiunque abbia peccato. »


(Teogonia di Esiodo, vv. 211-222)
« Ma perché lei che dì e notte fila,
non gli avea tratta ancora la conocchia,
che Cloto impone a ciascuno e compila... »


(Divina Commedia, Purgatorio, Canto XXI, 25-27)

Le Moire è il nome dato alle figlie di Zeus e di Temi o secondo altri di Ananke. Ad esse era connessa l'esecuzione del destino assegnato a ciascuna persona e quindi erano la personificazione del destino ineluttabile.

Erano tre: Cloto, nome che in greco antico significa "io filo", che appunto filava lo stame della vita; Lachesi, che significa "destino", che lo svolgeva sul fuso e Atropo, che significa "inevitabile", che, con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile. La lunghezza dei fili prodotti può variare, esattamente come quella della vita degli uomini. A fili cortissimi corrisponderà una vita assai breve, come quella di un neonato, e viceversa. Si pensava ad esempio che Sofocle, uno dei più longevi autori greci (90 anni), avesse avuto in sorte un filo assai lungo.

Si tratta di tre donne dall'anziano aspetto che servono il regno dei morti, l'Ade.
Il sensibile distacco che si avverte da parte di queste figure e la loro totale indifferenza per la vita degli uomini accentuano e rappresentano perfettamente la mentalità fatalistica degli antichi greci.

Pindaro, in epoca più tarda, le indicò invece come le ancelle di Temi, al suo matrimonio con Zeus.

Esse agivano spesso contro la volontà di Zeus. Ma tutti gli dei erano tenuti all'obbedienza nei loro confronti, in quanto la loro esistenza garantiva l'ordine dell'universo, al quale anche gli dei erano soggetti.

Si dice anche che avessero un solo occhio grazie al quale potevano vedere nel futuro e che spartivano a turno tra loro.